Il suo mondo di imprenditrice è nelle valvole per compressori alternativi. Un prodotto di nicchia, basato su dettagli anche infinitesimi e su una tecnologia avanzata per macchine di precisione. L’azienda di Arcola, nella zona industriale di La Spezia, porta il nome di suo padre, Mario Cozzani, un ingegnere che aveva prima lavorato in Ansaldo, Alfa Romeo, Termomeccanica, e l’ha fondata nel 1946.
Francesca Cozzani, nata a La Spezia nel 1957, è amministratore unico dell’industria metalmeccanica che negli anni Ottanta ha conquistato il Giappone. “Ci venne a cercare un costruttore nipponico che aveva problemi con le valvole di altri produttori. Il Giappone è stato il nostro primo mercato estero. Ora è la Cina l’obiettivo più importante, anche se è molto difficile instaurare relazioni stabili”.
La laurea in Economia a Genova e un master in management non potevano bastare per farla sentire in piena sintonia con valvole, cilindri, dischi, anelli e molle. “Mio padre ci ha sempre raccontato tutto quello che faceva. Ma non ho una preparazione tecnica. Al mio ingresso in azienda, nel 1983, ero addetta al controllo dei costi, alla quantificazione dei prezzi e alla contabilità industriale. Quando l’ho sostituito, nel 1994, alla sua scomparsa, e ho assunto la guida dell’impresa, fondando tre anni dopo l’Officina Meccanica Cozzani, mi sono occupata di tutto. Svolgo anche attività di direzione e le decisioni più importanti le prendo io”.
Nominata l’anno scorso Cavaliere del lavoro
Data aggiornamento curriculum: 10 dicembre 2020