Amo la mia città e, sebbene non sia sempre facile vivere e lavorare al Sud, ho deciso di restare nel posto in cui sono nata, convinta che è dall’impegno di noi giovani che deve e può rinascere la nostra terra.
Dal 2013 collaboro con la Gazzetta del Sud, giornale presso il quale ho mosso i miei primi passi e per il quale fin da bambina sognavo di scrivere. Qualche anno fa, per una serie di casualità, preoccupata anche dalla crisi dell’editoria, ho iniziato a partecipare anche ad alcune selezioni pubbliche in sanità, altro settore che mi ha sempre appassionato. Attualmente lavoro come amministrativa presso l’IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo, dove quindi non mi occupo di comunicazione, ma continuo a collaborare con la Gazzetta del Sud.
Nell’ambito dell’emergenza covid ho ideato il progetto di comunicazione sociale “Libertà di Salute” finalizzato a sensibilizzare la popolazione sull’uso della mascherina e più in generale sul rispetto della vita propria e altrui. Nell’ambito dello stesso progetto, con la partecipazione anche di giornalisti, medici, infermieri, farmacisti e di varie autorità siciliane, ho affrontato altre tematiche sul rispetto della vita e contro la violenza sulle donne.
Amo scrivere da sempre, è la cosa che più mi fa stare bene, e mi diverto a presentare eventi per i quali spesso faccio anche l’addetto stampa. Il giornalismo è e resta la mia più grande passione. È al contempo un lavoro impegnativo, che affronto sempre con grande serietà, è il mio più grande hobby.
Come ho premesso sono una giornalista, un’amministrativa e una moglie. Perché pur avendo sempre dato grande importanza al lavoro e all’indipendenza, impegnandomi ogni giorno duramente per raggiungere i miei obiettivi, la famiglia per me è al primo posto.