In questa edizione di Smart Future Academy hanno partecipato come speaker: Andrea Bariselli, Lucio Cinà, Andrea Ciuti, Luca Finocchiaro, Elisabetta Scaturro, Riccardo Setti, Selena Stagi, Carolina Tedeschi.
Giovedì 20 aprile si è svolta la terza edizione di Smart Future Academy nel territorio toscano di Grosseto e Livorno dedicata alle professioni digitali, che ha visto la partecipazione di speaker illustri, selezionati in collaborazione con la Camera di commercio della Maremma e del Tirreno.
La mattinata è stata aperta dai saluti istituzionali di Riccardo Breda, Presidente della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, che ha sottolineato l’importanza e il bisogno della digitalizzazione per un mercato del lavoro in costante innovazione, nel quale anche gli artigiani necessitano di professionisti digitali che faticano a trovare. Gli eventi di orientamento di Smart Future Academy hanno proprio come obiettivo quello di rafforzare il dialogo tra le scuole e le imprese, in modo da colmare il mismatch tra la domanda e l’offerta nel reperire profili qualificati, “e chi meglio di un giovane nativo digitale può, in un momento storico unico come questo, insegnare qualcosa a noi adulti?” – sottolinea Lilli Franceschetti, Presidente di Smart Future Academy. Durante il corso dell’evento sono state anche presentate le possibilità offerte dagli ITS, gli Istituti Tecnici Superiori, che sempre di più si stanno affermando come dei riferimenti per l’alta formazione e la preparazione di figure tecniche altamente qualificate.
Proprio di formazione per le aziende e orientamento per gli imprenditori si occupa la giovanissima Elisabetta Scaturro, digital promoter di IC Outsourcing scrl nella sede di Livorno del Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio. I ragazzi hanno potuto ascoltare i racconti degli speaker e scoprire come tante di queste professioni non esistevano quando loro erano studenti, come per Luca Finocchiaro, Digital Strategist presso Oimmei Digital Consulting, a cui negli anni ‘80 i genitori regalarono il Commodore 64, un “antenato” dei pc che oggi tutti i ragazzi utilizzano quotidianamente a casa o a scuola.
Gli speaker hanno anche voluto sottolineare come spesso “cosa vuoi fare da grande” non è fin da subito un percorso chiaro e che anzi ci vogliono anni di tentativi, studio e fallimenti, per arrivare ai nostri obiettivi, come Riccardo Setti, Co-Founder e CMO Affidaty spa, che dopo le superiori si è lanciato in tante esperienze diverse seguendo le proprie passioni, o come Selena Stagi, content creator di Collegamenti, donna tenace che non si è fatta scoraggiare dagli insuccessi scolastici e ha trovato infine la propria strada. Di creazione di contenuti sui social ha parlato anche Carolina Tedeschi, inviata per SkySport (Race Anatomy) in Formula 1, che grazie alla forte passione per la recitazione ha capito cosa desiderava davvero.
Infine Andrea Bariselli, neuroscienziato e Founder di Strobilo, ha raccontato ai ragazzi l’importanza di non diventare “schiavi” delle proprie passioni e di ricordarsi di cercare una via di mezzo tra vita e lavoro, per ridare dignità al tempo privato. Un argomento molto caro allo speaker, specialmente in riferimento al periodo storico di grandi cambiamenti che stiamo vivendo, sia dal punto di vista ambientale che economico. Un momento che può certamente spaventare, ma che allo stesso tempo può offrire un’opportunità di sviluppo e innovazione.