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09 Settembre 2024 - Ufficio Stampa
Intervista al partner – Università Digitale Pegaso: flessibilità e nuove tecnologie, parole chiave dell’istruzione del futuro

L’associazione Smart Future Academy e l’Università Digitale Pegaso Brescia sono partner per l’evento di orientamento e formazione Smart Future BRESCIA 24. Gli atenei digitali del Gruppo Multiversity, sono impegnati nel raggiungimento di obiettivi di crescita e di innalzamento del livello culturale del nostro Paese.

 

Quali sono i motivi principali che hanno spinto la vostra Azienda a diventare partner di Smart Future Academy ?

La nostra partecipazione all’evento è stata certamente determinata dalla consapevolezza della necessità del matching tra le realtà del territorio della Provincia di Brescia e il mondo dei giovani che si avvicinano alla formazione universitaria e comunque tutti coloro che intendono completare un percorso di studi universitario lasciato in sospeso o intraprendere un percorso di laurea o post laurea ex novo. Con grande entusiasmo ci teniamo a far conoscere la nostra realtà, la Sede d’esame di Brescia delle Università digitali del Gruppo Multiversity, Gruppo leader in Italia nel settore Education. Nello specifico si tratta degli Atenei digitali Pegaso, Mercatorum e San Raffaele di Roma, che offrono una vastissima offerta formativa sia per i Corsi di laurea, sia per i Corsi Post laurea.
Del Gruppo Multiversity fanno parte anche Il Sole 24 Ore Formazione, Scuola di eccellenza nell’Executive Education; Aulab, la prima Coding Factory italiana e Certipass, Ente certificatore per le competenze digitali in Europa.

 

Cosa vi ha colpito del format per l’orientamento dell’associazione?

Certamente la grande inclinazione ad intercettare i bisogni e le esigenze delle nuove generazioni e la tendenza a mettere in primo piano la necessità di orientare.

 

In che modo la vostra Azienda investe sui giovani talenti?

La Sede di Brescia delle Università Pegaso, Mercatorum e San Raffaele, opera sul territorio rivolgendosi ad un target molto ampio di persone, dagli studenti delle scuole superiori agli adulti, ai professionisti, attraverso un’intensa attività di orientamento sulle opportunità di studio e di formazione rappresentate dai corsi di laurea e post laurea dei suddetti Atenei digitali.
Oggi il digitale applicato alla didattica, in una società sempre più veloce e dinamica, appare come la soluzione vincente per conciliare studio e lavoro, per acquisire ed implementare competenze sempre più elevate richieste dal mondo del lavoro.

 

Cosa fa la vostra Azienda di concreto per il futuro?

Gli Atenei digitali del Gruppo Multiversity e quindi anche la Sede di Brescia, sono impegnati nel raggiungimento di obiettivi di crescita e di innalzamento del livello culturale del nostro Paese. Di fronte all’Education Divide che vi è tra l’Italia e il resto d’Europa, siamo sempre più consapevoli che digitalizzazione e formazione siano key words fondamentali. Insomma, le Università digitali hanno oggi un ruolo determinante nella costruzione del capitale umano e il digitale applicato alla didattica diventa ascensore sociale per l’intero Paese.

 

Cosa fa la vostra azienda per i suoi dipendenti?

I nostri dipendenti seguono periodicamente programmi di aggiornamento relativi al settore istruzione e formazione.

 

Qual è il messaggio principale che vorreste trasmettere agli altri partner e alle persone che seguono la vostra Azienda?

Sicuramente il messaggio è quello del potenziale del digitale applicato all’istruzione. Flessibilità e nuove tecnologie diventano parole chiave dell’istruzione del futuro.

 

Infine, come descrivereste l’importanza di investire nella formazione e nell’orientamento delle nuove generazioni?

A nostro modo di vedere, oggi è improcrastinabile la necessità di investire nella formazione e nell’orientamento delle nuove generazioni. Tutto ciò nella consapevolezza che l’Italia si colloca al penultimo posto nella classifica dei Paesi d’Europa come numero di laureati e quindi appare evidente la necessità di colmare l’Education Divide esistente con gli altri Paesi. A ciò si aggiunge l’alta percentuale dei NEET (Not Engaged in Education, Employment or Training), quindi giovani inattivi che non studiano, non lavorano e non ricevono alcuna formazione.
Ormai siamo inevitabilmente di fronte a nuove modalità di erogazione del sapere.

La tecnologia applicata all’istruzione superiore (pensiamo anche all’applicazione di strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale Generativa su diversi corsi di Laurea dei nostri Atenei) è fondamentale per la crescita di giovani studenti che devono saper cogliere le sfide di domani.
Le Università digitali sono inoltre in grado di raggiungere quelle fasce di popolazione che non hanno la possibilità di frequentare corsi in presenza.
Il nostro Paese ha enorme bisogno di tutto ciò per colmare il gap digitale, sociale e culturale esistente con il resto d’Europa.