Associazione Arte e Spiritualità
«Questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione. La bellezza, come la verità, è ciò che infonde gioia al cuore degli uomini, è quel frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell’ammirazione».
Le parole pronunciate da Papa Paolo VI nel suo messaggio agli artisti a chiusura del Concilio Vaticano II l’8 dicembre del 1965, raccontano bene non solo il senso del nostro lavoro quotidiano come museo ma anche il motivo che ci spinge a collaborare con gli istituti scolastici per l’esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro e che, quest’anno, ci ha portato a partecipare alla Smart Future Academy.
Ciò che abbiamo voglia di dire ai ragazzi, a maggior ragione in un periodo difficile come questo, è che forse la bellezza non salverà il mondo ma c’è bisogno di lei per infondere quella gioia di cui parlava Paolo VI, ma anche e soprattutto per unire le generazioni nel tempo, per farle comunicare con un linguaggio universale! Siamo noi che dobbiamo salvare la bellezza.
Lavorare nella cultura non significa solo lavorare per intrattenere le persone, vuol dire anche prendersi cura di loro, del loro spirito e del loro benessere. È di questo che si occupa quotidianamente il nostro staff che, nonostante le piccole dimensioni del museo (non tanto in termini di superficie quanto di risonanza e forza economica) ad oggi si compone di ben dieci persone che, con ruoli diversi, collaborano per lo stesso fine.
E questa è solo una delle tante dimostrazioni del fatto che lavorare con la cultura oggi è possibile. Il che non vuol dire che sia semplice, specialmente all’inizio, ma significa che se si ha passione e determinazione non solo è possibile ma può dare anche grandi soddisfazioni. Noi possiamo garantire che ne vale la pena!