Alla domanda “cosa fai nella vita?” rispondo: VIVO e RESPIRO l’azienda a pieni polmoni e scommetto sul talento delle persone.

Sono nata nel 1980, sono cresciuta a Borgonovo V.T. e da bambina amavo passare le mie estati in campagna.

Ho frequentato l’Istituto Tecnico commerciale e quando arrivai in prossimità della maturità mi feci la fatidica domanda: “cosa voglio fare da grande?”. Con un po’ di timore ma, tanta voglia di farcela, presi la decisione di iscrivermi all’Università.

Il vero problema fu decidere quale facoltà scegliere. Così mi concentrai su cosa mi piaceva: i NUMERI e le MATERIE ECONOMICHE. Scovai il corso di laurea in Scienze Statistiche ed Economiche all’Università Cattolica di Milano. Studiato il percorso studi presi la mia decisione e mi trasferii a Milano.

Il primo anno fu davvero tosto, Analisi 1 in particolare. Gli anni successivi andarono meglio perché scoprii un nuovo metodo di studio: quello condiviso con compagni di corso, meno faticoso e più efficace. Naturalmente è stato fondamentale scegliere le persone giuste, compagni di avventura che sapessero condividere il proprio intelletto e supportarsi a vicenda. Questo principio vale ancora oggi nel lavoro e nella vita.

All’ultimo anno mi mancavano due esami e la tesi ma la curiosità di scoprire che tipo di lavoro poteva aspettarmi era incolmabile così, decisi di propormi per uno stage ad una società che avevo studiato sui libri: Nielsen, multinazionale di ricerche di mercato.

Mi chiamarono per un colloquio di gruppo (ancora lo ricordo con tutti gli altri candidati già laureati e molto più sicuri di me) e dopo poche settimane iniziò la mia avventura.

Ancora una volta il primo anno fu durissimo perché lavoravo a tempo pieno, concludevo gli esami e mi laureavo ma l’entusiasmo di imparare non mi mancava e avevo la netta sensazione che lì avrei trovato la mia strada.

Così avvenne: iniziai a lavorare nelle analisi ad hoc fino a quando fui catapultata nel mondo Operation e lì scoprii il mio mondo.

Scoprii il bello di gestire e lavorare con procedure, flussi e non da ultimo con Persone. Sono stata supportata da Grandi Manager e una delle cose più preziose che imparai fu quello di fidarmi del loro giudizio, di iniziare a vedere e a riconoscere le mie capacità in modo molto consapevole.

Dopo 11 anni di tanto impegno ero pienamente soddisfatta, avevo davanti a me un percorso di carriera molto sfidante e di successo ma qualche cosa iniziava a innescarsi in me: la voglia ed il desiderio di mettere in pratica ciò che avevo appreso, nell’azienda di famiglia, nel mio territorio e per il mio territorio.

Non nego di aver versato lacrime ma presi la decisione di dimettermi. Nel 2015 lascio Nielsen ed entro in T.G.R.

T.G.R. realizza lavorazioni meccaniche di precisione; l’Azienda l’ho sempre avuta nel sangue, la vivevo di riflesso nei sacrifici e negli occhi accesi di passione di mio padre, per questo credo non sia stato poi così difficile fare la scelta che ho fatto.

Durante il mio primo anno di Fabbrica ho osservato e studiato il processo produttivo e ho conosciuto tutte le persone di T.G.R. e le loro straordinarie competenze.

Dopo qualche anno all’ufficio acquisti ed alcune esperienze in amministrazione e ufficio commerciale, oggi sono responsabile Risorse Umane con più di 80 collaboratori.

Fuori da T.G.R. mi dedico al mondo dei giovani e della scuola come Consigliera di Confindustria Piacenza e supportando le iniziative di STEAMiamoci per promuovere percorsi di formazione steam nel mondo femminile.

Alla domanda “cosa fai nella vita?” rispondo: VIVO e RESPIRO l’azienda a pieni polmoni e scommetto sul talento delle persone.

Cristina Repetti

Speaker Smart Future Academy Parma Piacenza 2022