Ciao ragazzi, oggi voglio condividere con voi un pezzo della mia storia.

Fin da piccolo ho sempre avuto una passione per il disegno. Sognavo di diventare un fumettista e, finita la scuola media, ho scelto di frequentare una scuola d’arte a Venezia.
Lì, però, mi sono reso conto che il mio talento non era così spiccato per il disegno artistico, ma piuttosto per quello geometrico e architettonico. Questa esperienza mi ha insegnato una lezione fondamentale: a volte è necessario essere onesti con noi stessi e riconoscere i segnali che ci indicano una strada diversa da quella che avevamo immaginato.

Pensateci: se sogni di diventare un calciatore come Messi, devi anche chiederti se hai la capacità di segnare davvero quei gol. Essere pragmatici non significa arrendersi, ma capire quando è il momento di esplorare nuove strade. Se sentite che la strada non è
quella giusta, non abbiate paura di cercarne un’altra.

Dopo aver ottenuto il diploma di maestro d’arte, ho iniziato a esplorare altre possibilità nel mondo delle arti figurative, cercando opportunità anche come cameraman o assistente alla fotografia. Poi, mio padre mi ha convinto a iscrivermi a ragioneria. Non era esattamente ciò che sognavo, ma mi sono impegnato, lavorando e studiando contemporaneamente, e in cinque anni ho ottenuto un secondo diploma. Ma ancora non avevo le idee chiare su
cosa volessi fare nella vita.

Un giorno, però, ho avuto l’opportunità di entrare nel mondo del design, in particolare nella creazione di sedute e sedie. È stato lì che ho scoperto la mia vera passione. Ho capito che mi piaceva lavorare con le mani, trasformare le idee in oggetti concreti. E mi sono innamorato di questo mondo.

Spesso si pensa che “sporcarsi le mani” non sia un lavoro dignitoso. Ma non è affatto così! Il design, anche se spesso visto come qualcosa di puramente estetico e creativo, ha una parte meno visibile ma altrettanto affascinante: la manualità. Disegnare un oggetto è solo il primo passo, la vera sfida è realizzarlo concretamente. Questo richiede una profonda conoscenza dei materiali, delle tecniche e dei segreti dei processi di costruzione.

Vedere un’idea prendere vita è una soddisfazione impagabile. È un lavoro di squadra tra chi disegna e chi realizza, e spesso le idee migliori nascono proprio da questo scambio, dalla combinazione di due competenze diverse. Amo questo campo perché non ci si ferma mai: ogni giorno è un’occasione per migliorare e creare qualcosa di nuovo, qualcosa che possa rendere la vita delle persone un po’ più bella.

Oggi, come imprenditore, capisco che la mia vera aspirazione è sempre stata coltivare il bello, non solo in senso estetico, ma anche funzionale. Sapere che il mio lavoro può contribuire a migliorare la vita delle persone mi entusiasma e dà significato a ciò che faccio.

Crescere e trovare la propria strada non è facile, e può essere fonte di ansia. Guardando indietro, ho capito che non bisogna avere mai paura di cambiare direzione. Ogni errore è un’opportunità per imparare e fare un passo avanti nella ricerca di ciò che ci rende davvero felici. Non abbiate paura di cercare la vostra passione. Continuate a provare finché non troverete quello che fa battere il vostro cuore. La strada giusta è lì, pronta per essere scoperta.

Claudio Feltrin, Presidente FederlegnoArredo