Il convegno sarà l’occasione per fare il punto sulla riforma dell’orientamento, a partire dal riconoscimento dei talenti, delle attitudini, delle inclinazioni e del merito degli studenti
L’evento è rivolto ai Dirigenti Scolastici, agli insegnanti, ai rappresentanti del mondo del lavoro e a tutti gli stakeholder interessati al tema dell’orientamento.
L’obiettivo del convegno è di costruire consapevolezza della centralità dell’orientamento, inteso come processo dalle caratteristiche imprescindibili: l’orientamento deve essere permanente, interattivo, scientifico, misurabile e centrato sulla vita delle persone.
1.PERMANENTE E INTERATTIVO
Deve essere permanente: il paradigma è quello del Long Life Learning.
interattivo: la persona non è solo oggetto di orientamento ma soggetto coinvolto ed attivo.
2.SCIENTIFICO
Scientifico: deve essere frutto di una progettazione ed una messa in atto su base scientifico/sperimentale.
3.MISURABILE
Misurabile: la bontà di un processo di orientamento deve poter essere misurata: in questo modo sarà possibile attivare le eventuali correzioni per il miglior efficientamento.
4.CENTRATO SULLA VITA DELLA PERSONA
Centrato sulla vita della persona e non solo sul superamento di Iter di studi o prove in funzione di capacità empirico-cognitive del soggetto; deve essere in grado di guardare alla persona per permetterle di orientarsi al suo futuro.
Lo speaker, selezionato da un autorevole Comitato Scientifico, parla di sé, della sua esperienza e racconta ai di ragazzi come sia possibile raggiungere la realizzazione personale e lavorativa seguendo la propria passione che comprende impegno, studio, disciplina ma anche gioia e divertimento.
Gli speaker incontrano gli studenti sulla piattaforma online per rispondere alle loro domande. È un momento fondamentale per i ragazzi: un’occasione di confronto e di dialogo. Le domande arrivano dai ragazzi direttamente tramite social e vengono selezionate dallo studio.
Durante gli intervalli gli animatori esperti di ScuolaZoo utilizzano il gioco nelle sue molteplici possibilità: come strumento di relazione, educativo e aggregativo; per l’inclusione e la coesione sociale; nella formazione e per la realizzazione di laboratori creativi. Durante questi momenti i ragazzi diventano i protagonisti raccontandosi, esibendosi e semplicemente divertendosi.