In questa edizione di Smart Future Academy Torino Online dell’11 marzo 2021 hanno partecipato come speaker: Alessandro Aiello, Massimo Bardissone, Martina Bodda, Fabrizio Bontempo, Alberto Dal Poz, Barbara Graffino, Claudio Lunardo, Cristina Tumiatti e Rosanna Ventrella. Un elemento in particolare ha fatto concordare tutti gli speaker: le passioni personali sono fondamentali per la scelta del proprio lavoro.  Le passioni personali infatti sono tasselli fondamentali per la crescita dell’individuo e per capire “che cosa si vuole fare da grandi“. Attraverso il racconto delle proprie esperienze, gli speaker hanno voluto proprio trasmettere il segreto del proprio successo, legato in modo saldo agli interessi coltivati fin dall’infanzia. Abbiamo ascoltato l’appassionato racconto di Alessandro Aiello, imprenditore e docente universitario, che nella sua vita ha affrontato molte sfide personali, tra cui episodi di bullismo a scuola, e che ha iniziato l’università a 37 anni. Alessandro, come Alberto Dal Poz, presidente di Federmeccanica, non ha mai rinunciato alla sua passione legata ai motori, e anche se non è diventato un pilota di Moto GP, oggi può vantare clienti illustri nel mondo motociclistico.  Ma le passioni da sole possono bastare per renderci felici ed economicamente stabili? A questo ha voluto rispondere Fabrizio Bontempo, consulente del lavoro e Presidente Nazionale Giovani Consulenti del Lavoro, che ha voluto far capire ai ragazzi come le passioni influiscono positivamente sulla vita lavorativa e che se accompagnate da corsi di formazione, tirocini, specializzazioni e impegni sociali, possono rivelarsi la chiave vincente del nostro successo. Alle passioni infatti è bene cercare di avvicinare strumenti di aggregazione sociale, come sport o associazioni, che ci mettano in contatto con altre persone e altre idee, in modo da far tesoro del bagaglio culturale di chi ci sta attorno. Il team infatti è fondamentale e un bravo leader lo sa, come Massimo Bardissone, CEO di Mec srl e orgoglioso scout, o Barbara Graffino, CEO di Talent Garden, che si è fatta strada in un mondo maschile grazie alle sue capacità e alla sua voglia di mettersi in gioco. C’è chi è partito dal nulla ed è arrivato a traguardi personali illustri e c’è chi ha ereditato l’attività di famiglia, riuscendo a combinare innovazione e tradizione, passione e praticità.  “Spesso i ragazzi sono convinti che il «il treno delle opportunità» passi una volta sola nella vita, generando in loro ansia e insicurezza per il futuro”- spiega Lilli Franceschetti,-”ma sappiamo bene che non è così. Gli speaker di questo evento, tutti personaggi di successo e felici del proprio lavoro, hanno voluto proprio dire ai giovani, che di treni ne passano molti e che non è mai troppo tardi per inseguire le proprie passioni.”