Quali sono i segreti di un’impresa innovativa?
Innovare è una sfida con sé stessi. Portare la propria visione sul campo si scontra giorno dopo giorno con l’equilibrio delle relazioni, delle tradizioni, delle finanze.
Rimango affascinato da chi, fin da giovane, ha lavorato sulle proprie passioni cercando di proporre un’idea, che si trasformi con il lavoro quotidiano in valore distintivo.
Ho avuto la fortuna di poter respirare velocità fin da ragazzo, mettendomi alla prova nelle moto sportive, seguendo il mondiale superbike e occupandomi del marketing per la nostra NCR. L’esperienza sul campo aumenta la consapevolezza e la fiducia nei propri mezzi, ma allo stesso tempo insegna che le idee iniziali devono trasformarsi in qualcosa di fattivo, di concreto. Non bisogna mai smettere di studiare e testare. In questi anni ho dovuto imparare da zero cosa significasse lavorare con le nuove tecnologie, comprendere come affrontare le resistenze al cambiamento, ascoltare tante problematiche che sembravano incomprensibili e alle quali, spesso, dovevo dare risposte convincenti in poco tempo. Lo studio preparerà le vostre menti a trovare velocemente soluzioni, a rimanere concentrati e dinamici. Sfruttate questo bagaglio culturale per puntare ad obiettivi ambiziosi, mettendovi alla prova, approcciandovi al mondo del lavoro come una spugna che deve assorbire concetti giorno dopo giorno. persona dopo persona. Le importanti sfide che ci aspettano ,legate alla trasformazione digitale e alla sostenibilità, creeranno nuovi impieghi che non pensavamo possibili, trasformeranno le dinamiche aziendali in organizzazioni fluide e complesse. Siate pronti a cavalcare il cambiamento alimentando le vostre esperienze.
Quali sono allora i segreti di un’impresa innovativa? Non posso in così poche parole dirveli tutti, non penso nemmeno di poterli sviscerare tutti, ma voglio precisare che l’umiltà e la voglia di imparare sono alla base del successo, per spalancare le porte delle vostre menti a quella open culture che ci auspichiamo possa essere il motore del rilancio italiano.
Michele Poggipolini