Cosa vuoi fare da grande – mi vien chiesto per iniziare questo scritto – ed io vado subito un po’ in crisi, perché devo sinceramente confessare che ancora non lo so.
Sono 75 anni che aspetto di diventare grande.
Sono diventato vecchio, aspettando di diventare grande.
Ma, Attenzione: sono un vecchio uomo, ma non sono un uomo vecchio.
L’omone da un quintale e rotti che mi è cresciuto intorno ha – ed ha sempre avuto – un solo compito e devo dire che, fino a qui, lo ha assolto piuttosto bene.
Il suo compito è, ed è sempre stato, quello di difendere il bambino che ero e che ancora ho dentro di me.
L’omone ha il compito, ed il dovere, di impedire che il mondo, le persone, le circostanze, possano trasformare quel bambino togliendogli la voglia di giocare, di sapere, di capire, di studiare, di ridere, di cantare e di suonare, di correre e di saltare, e, soprattutto, togliendogli la voglia e la capacità di stupirsi, e di meravigliarsi.
Di provare curiosità, meraviglia e stupore dinanzi alle cose fantastiche che il mondo e la vita ci regalano ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, se abbiamo lo spirito e la mente aperti per poterli cogliere, ed accogliere.
Ci sono anche le cose dolorose?
Si, certo che ci sono ed a volte fanno male, costano molto, ma fanno parte del gioco: le ciliegie hanno il nocciolo.
Bisogna stare attenti, molto attenti, quando si mangiano le ciliegie.
Bisogna staccare con attenzione la polpa, succhiarla e gustarsela tutta quanta, ed il nocciolo….pfui: sputarlo via.
Attenzione, a mordere la ciliegia, se si morde il nocciolo si rischia di spaccarsi i denti. Ed è così per tutto.
Ogni cosa, ogni azione ha un costo e bisogna pagare il gelataio, per avere il gelato.
L’importante è che il gelataio sia onesto, che il gelato sia buono e che il prezzo non sia troppo elevato, nel qual caso, senza rimpianto, bisogna saper rinunciare al gelato, o cercare una gelateria migliore, e più abbordabile.
La vita: una gigantesca gelateria pena di buone creme, delizioso cioccolato, delicato pistacchio e coppette di stracciatella il tutto li, in bella mostra, pronto per essere gustato, e goduto, facendo attenzione al prezzo in rapporto alla qualità.
Non lo so. Sto ancora cercando di capirlo.
Ma nel frattempo provo, esploro, sperimento, gioco, imparo.
E se non riuscirò a scoprirlo prima di morire non importa.
Vorrà dire che ho vissuto una lunga vita cercando di capire cosa avrei voluto fare da grande.
Gianfausto Ferrari, Il Camerlengo del Regno di Farneta
speaker a Speciale Sostenibilità 2022 LIVE