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18 Novembre 2024 - Ufficio Stampa
Orientarsi al lavoro: un viaggio alla scoperta di sé

Conciliare vita e lavoro è una sfida che vivo ogni giorno, sia nella mia vita personale che professionale. Come psicologa e psicoterapeuta digitale, mi dedico a supportare le persone nella scoperta di sé e delle proprie potenzialità, mentre come formatrice aziendale collaboro con organizzazioni per creare ambienti di lavoro più inclusivi e sostenibili.

Il ruolo di mamma
Essere mamma mi ha insegnato l’importanza di ascoltare, comprendere e accompagnare i giovani nelle loro scelte. È un’esperienza che arricchisce il mio approccio professionale, perché mi ricorda ogni giorno quanto sia essenziale unire comprensione emotiva e capacità pratica quando si affrontano le sfide della vita, compresa quella dell’orientamento al lavoro.

Che cos’è l’orientamento al lavoro?
L’orientamento non è una formula magica, ma un viaggio. È fatto di domande, scoperte, tentativi e, a volte, anche di errori. La sua essenza sta nel capire chi sei, cosa ti appassiona e come puoi trasformare tutto questo in una professione che ti realizzi. È una bussola che ti aiuta a trovare una direzione, anche nei momenti di incertezza.

3 Passi per orientarsi al meglio
1. Conosci te stesso
Fermati e rifletti su ciò che ti piace davvero. Cosa ti fa sentire vivo? Sei creativo, pratico, empatico o analitico? Queste domande ti aiutano a scoprire le tue risorse. Scrivi i tuoi punti di forza e le attività che ti appassionano: sono il primo passo per costruire un progetto di vita e lavoro.

2. Esplora il mondo del lavoro
Il mondo cambia rapidamente, e con esso nascono nuove professioni. Sii curioso: leggi, ascolta storie di professionisti, informati sulle competenze più richieste. Non esistono percorsi prestabiliti, ma opportunità che puoi modellare sulla base delle tue aspirazioni.

3. Impara facendo
L’esperienza diretta è fondamentale. Ogni stage, progetto scolastico, tirocinio o attività di volontariato è una possibilità per capire cosa ti piace (o cosa no!) e per acquisire competenze. Non sottovalutare le piccole occasioni: sono mattoncini per costruire il tuo futuro.

Un messaggio per i ragazzi
Ricordate che il percorso verso il lavoro è unico per ciascuno di voi. Non abbiate paura di cambiare idea, di sbagliare o di prendere strade alternative. Ogni esperienza, positiva o negativa, vi aiuta a conoscervi meglio e a crescere.Siate curiosi, coraggiosi e, soprattutto, siate gentili con voi stessi. Non siate troppo severi nei confronti dei vostri dubbi: sono il segnale che state crescendo e cercando la vostra strada.

 

Dott.ssa Elisa Marcheselli, Psicologa, Psicoterapeuta Digitale, Formatrice Aziendale con ruoli istituzionali.