Dai diamanti non nasce niente; dal letame nascono i fior.
F. de Andrè
Sono nata a Tradate (VA) il 5 agosto del 1993, ho radici miste italiane ma sento molto forti quelle pugliesi dei nonni paterni che mi hanno cresciuto, insieme a mia sorella, fino al periodo delle scuole elementari. Mia mamma è operaia in una ditta di materie plastiche, mio padre impiegato in un’azienda militare pubblica.
La mia infanzia è stata segnata fortemente dalla libertà del gioco all’aperto, dal cercare, osservare e studiare gli spazi che mi circondavano grazie, probabilmente, all’ambiente in cui vivevo; palazzine popolari abitate da un numeroso gruppo di bambini che si davano appuntamento alla fine della scuola per poter dar sfogo alla propria creatività e fantasia.
Sin dalla tenera età, i miei genitori hanno insistito nel farmi frequentare una realtà differente, quella sportiva, convinti dei valori che lo sport mi avrebbe trasferito e degli insegnamenti che ne avrei tratto. L’attività natatoria è diventata così nel corso degli anni un importante impegno, trasformandosi in disciplina agonistica e portando con sé il sacrificio, la perseveranza e l’impegno quotidiano.
Lo sport si è poi trasformato nella mia prima esperienza lavorativa che mi ha regalato la possibilità di approcciarmi al mondo del lavoro, alle sue difficoltà e grandi responsabilità. Lavorare come insegnante all’interno di un impianto sportivo ha definito giorno per giorno,nella mia testa, quali fossero le mie passioni e le mie predisposizioni tra cui il rapportarmi ogni giorno con persone differenti ed educare nuove generazioni.
Il perseguimento del diploma di maturità al Liceo Marie Curie di Tradate all’indirizzo “Liceo Scientifico delle Scienze Sociali” ha certamente scolpito la predisposizione verso tutto ciò che riguarda la progettazione dell’agire sociale; percorso che si è ulteriormente definito con la laurea triennale in “Scienze Umane dell’Ambiente del Territorio e del Paesaggio” all’università Statale di Milano e successivamente la magistrale in”Turismo, Territorio e Sviluppo Locale” all’università Bicocca.
La fine del mio percorso scolastico è stato segnato dall’indecisione verso il mio futuro, ancora poco chiaro e sicuro; un futuro che da li a poco avrebbe preso una strada inaspettata e coraggiosa. Nei sei mesi successivi al diploma di laurea iniziava a delinearsi un progetto che vedeva l’interazione tra uomo e animale, data la possibilità di poterli gestire nel terreno di quella che sarebbe diventata la mia casa.
Al fine di poter avere prime conoscenze sulle attività didattiche con gli animali ho deciso di iscrivermi a corsi certificati dalla Regione Lombardia e diventare coadiutore degli animali da compagnia (cane, gatto e coniglio) negli Interventi Assisiti con gli Animali (IAA).
Solo successivamente, nell’estate del 2020, si è presentata l’occasione di prendere in affitto una piccola parte di struttura di un azienda agricola esistente ed iniziare a realizzare tutti i progetti che avevo in mente.
Grazie al mio coraggio e alla mia perseveranza, all’età di 28 anni sono riuscita ad aprire la mia azienda agricola che, mese dopo mese, avrebbe visto l’avvio di un allevamento di asine di Martina Franca per la produzione di latte, la vendita di cosmetici provenienti dalla trasformazione di quest’ultimo, la vendita di miele e prodotti ortofrutticoli. Al fine di poter coltivare anche la passione per l’educazione delle nuove generazioni ho deciso di intraprendere il percorso di connessione come fattoria didattica e sociale.
Data aggiornamento curriculum: 08/04/2022