Pietro entra giovanissimo nell’azienda di famiglia, dedita al giardinaggio ma decide di dare la sua impronta introducendo la coltivazione di vari mais antichi: in particolare il “carlunin”, antico mais rosso, una volta coltivato dai suoi antenati e di cui è riuscito a recuperare qualche seme.
Partendo da pochi semi e con molta dedizione, Pietro ora coltiva interi campi con questa varietà, nei quali la raccolta avviene completamente a mano.
La filiera è totalmente interna: il materiale di scarto vegetale prodotto dal giardinaggio viene utilizzato come concime.
Da un anno circa, nell’azienda è attivo anche un mulino, dal quale si ottiene una farina di polenta rossa, qualitativamente eccezionale.
Durante gli studi di Diploma e specializzazione in Produzione vegetale alla Scuola Agraria di Minoprio esercita la sua passione e vocazione nei campi ereditati dal nonno, noto a tutti in famiglia come “Nonno Tù”.
Decide di aumentare le superfici acquisendo con l’aiuto del padre e dello zio terreni in Albiolo ormai abbandonati.
Data aggiornamento curriculum: 26/04/2023