Tags: Lavoro, industria, consulente, percorso professionale
Ciao, mi presento, sono Ilaria Minacci e sono titolare di uno studio di consulenza del lavoro oltre ad essere impegnata nell’attività orafa artigiana della mia famiglia, considerando che sono nata ad Arezzo – da sempre la capitale italiana dell’oreficeria e del gioiello – come sarebbe potuto essere altrimenti?!
Alla vostra età sapevo già cosa volevo fare da grande? Beh sì!
Da quando avevo 5 anni, ero abituata a stare, insieme ai miei due fratelli, tutto il giorno in fabbrica.
I nostri giochi consistevano nel rincorrersi e nascondersi dietro ai macchinari, su e giù per la scala di metallo che c’era nella vecchia fabbrica. E quando ci stancavamo, ci mettevamo a montare qualche braccialetto, a produrre le chiusure per le catene e a controllare che le intrecciatrici continuassero a funzionare regolarmente. Voi oggi lo chiamereste “sfruttamento minorile” ma per me erano solo giochi come altri.
Soprattutto questa ultima attività, la adoravo. Ascoltavo il rumore delle intrecciatrici (che quando funzionano male cambiano suono) e creavo nella mia testa dei motivetti immaginari sul tempo scandito dal macchinario. Da adulta mi sono poi accorta che questo particolare gioco mi è stato molto utile in una delle mie grandi passioni, la danza sportiva: quando il tempo cambia, lo sento subito!
Ricordo però che fin da piccola dicevo alla mia mamma “io voglio fare la commercialista”. Perché? Forse per il prestigio che mi immaginavo avrei avuto o forse avevo già capito che in mezzo a due maschi avrei dovuto crearmi uno spazietto tutto mio. Non lo so! Ma alla fine, così è stato.
Ho approfittato di un bisogno dello studio di consulenza del lavoro che seguiva la mia azienda e mi sono iscritta come praticante.
Adesso sono una consulente del lavoro abilitata che però non riesce e non si sogna di rinunciare a quella fabbrica che l’ha cresciuta ed educata al lavoro e che, quando il lavoro intellettuale si fa pesante, è sempre lì con le sue macchine a scandire il tempo dei suoi pensieri.