Ho sempre pensato che il confronto con i giovani sia fondamentale per avvicinare due mondi che, complici la digitalizzazione sempre più spinta, parlano linguaggi sempre più differenti. Ho lavorato in questi anni tante volte con i giovani, mi sento sempre uno di loro. Nelle mie precedenti esperienze ho partecipato a convegni, fatto progetti, tanti hanno avuto successo. Ricordo ad esempio con emozione un’idea che nacque dal sottoscritto: la realizzazione del primo asilo in lingua inglese a Piacenza. Fu un bel gioco di squadra pubblico/privato e lo realizzammo nel giro di 2 anni assieme alle istituzioni: “un’associazione che guarda al futuro non può non partire dai giovani” questo fu il motto che lanciai.
Sono estremamente felice di partecipare a questo convegno che sono certo che, come sempre, mi arricchirà di nuove esperienze ed idee.