Categorie: Università
Tags: facolta', Orientamento, Andrea Raducioiu, Università, Scelta universitaria, UniMi, Milano
Care lettrici, cari lettori,
Mi presento, sono Andrea Raducioiu uno studente dell’Università degli studi di Milano, detta anche “UniMi” o più comunemente “La Statale”.
La sede principale della mia università si trova nel centro di Milano, a pochi minuti dalla splendida Piazza Duomo, in Via Festa del Perdono numero 7.
La mia è un’università pubblica e in quanto tale le uniche spese economiche derivano dall’acquisto dei manuali, dal pagamento delle tasse di iscrizione (da sostenere ogni nuovo anno accademico) e dalle tasse universitarie, che possono ridursi col possesso dell’attestazione ISEE:
(clicca il link per saperne di più: http://www.unimi.it/studenti/tasse/91172.htm).
La Statale di Milano è liberamente accessibile a chiunque possieda un diploma di scuola superiore con una votazione pienamente sufficiente. Le modalità d’ingresso sono le seguenti: Immatricolazione del futuro studente (tramite il sito: www.unimi.it), scelta della facoltà e dello specifico corso di laurea triennale o magistrale che si vuole intraprendere, ed in fine, solo se la facoltà lo prevede, l’iscrizione al test d’ingresso per esser ammesso al corso.
(consulta il link per vedere i corsi che offre l’Ateneo: http://www.unimi.it/corsi_istituti/corsiUrla.jsp)
Una volta uscito dal Liceo delle Scienze Umane ho scelto la Statale di Milano per molteplici ragioni ma soprattuto in seguito alla mancata ammissione all’interno della prestigiosa “Ecole du Louvre” di Parigi. Poco importa perchè avevo già un “piano b” o “asso nella manica” e nel mio caso vista l’insaziabile passione per l’arte e per le materie umanistiche ho scelto in fine di rimanere in Italia e di iscrivermi al primo anno di università alla Statale di Milano, scegliendo il dipartimento degli Studi Umanistici dove frequento il corso di Scienze dei Beni Culturali (che come altre facoltà è ad accesso libero e non prevede il test d’ingresso).
I corsi che ho frequentato fino ad oggi sono stati tutti interessanti e mi hanno estremamente appassionato, come Storia Romana, Archeologia, Letteratura, Storia e Critica del Cinema, Etnomusicologia e Storia dell’Arte.
La maggior parte dei professori è molto disponibile sotto ogni punto di vista.
La didattica e le modalità d’esame sono esaustivamente spiegate più volte dagli stessi docenti. Nel qual caso qualcuno volesse reperire i contatti del docente, materiali didattici, programmi d’esame ect… può consultare (una volta immatricolato) il Portale di Ariel (https://ariel.unimi.it/).
Molti corsi non hanno l’obbligo di frequenza e hanno programmi per non frequentanti, questo permette a chiunque di poter continuare a lavorare e di restare nella propria città o domicilio e recarsi all’università solo per gli esami.
La vita universitaria ha i suoi tempi, e ognuno deve gestirseli come meglio crede.
Una laurea triennale dovrebbe appunto essere data in tre anni. Ci vuole organizzazione, metodo e molta voglia di studiare, senza mai dimenticarsi che la vita universitaria probabilmente farà parte dei migliori anni della vostra vita e che bisogna conoscere, oltre che i libri, anche le persone che vi stanno attorno, senza paura e senza timori.
(consulta il link per guardare l’offerta didattica del mio corso: http://www.cosp.unimi.it/offerta_didattica/C20.htm).
Milano è una città provinciale travestita da metropoli.
Vivo in un appartemento in centro vicino alla Statale assieme a due coinquilini, amici di lunga data, ma tramite i social potete chiedere e trovare molti ragazzi/e disposti/e a venir a vivere con voi.
Milano è ovviamente una città tentatrice, piena di distrazioni e cara, ma se si sta attenti è un luogo piacevolmente per tutti.
Personalmente sto cercando un lavoro part-time che potrebbe essermi utile per iniziare a responsabilizzarmi e pagarmi l’affitto e le spese extra.
All’inizio ero pieno di difficoltà e inquietudini ma grazie alla buona volontà degli altri studenti, degli amici e dei “tutor” (presenti in ogni facoltà, che aiutano e chiariscono le perplessità più svariate) ne sono uscito fuori più determinato e sicuro che mai.
Io da grande so cosa vorrò fare.
Vorrei occuparmi di beni culturali appunto, quindi di mercato dell’arte, organizzare mostre ed eventi culturali di ogni tipo.
Vorrei essere un Vittorio Sgarbi magari meno incazzoso.
Il consiglio che darei ad uno studente che vuol far la mia stessa scelta universitaria?
Vieni ed iscriviti agli Studi Umanistici! Le materie umanistiche ti arrichiscono dentro al punto che ti senti pieno come ai cenoni di natale con i famigliari.
Per chi ha letto le mie parole e ha interessi opposti ai miei dico solo:
Siate decisi, metodici e abbiate fede in voi stessi. Voi solo sapete quanto valete ed è mettendovi in gioco (anche nel mondo universitario) che capirete chi siete e chi magari sarete un giorno.
Non esitate mai, precipitatevi nella vita!
– Andrea Raducioiu
Instagram: @radu.basco
Email: andrea.raducioiu@gmail.com